Cacciagrande, il mio sogno diventato realtà
Avevo ventidue anni quando mi trovai a decidere cosa fare da grande: da una parte c’erano l’Università e la mia passione per la letteratura, dall’altro l’azienda agricola di mio padre Massimo, il suo sogno che era riuscito a trasformare in realtà. Tra le due strade, ne scelsi una terza, che fosse mia: decisi di produrre vino con un brand tutto mio, che rispecchiasse il mio carattere e il mio modo di lavorare la terra. Così nel 1997 nacque Cacciagrande.
La zona di Castiglione
A quel tempo, la zona di Castiglione non aveva una forte tradizione vitivinicola, nonostante il terroir avesse potenzialità enormi: la vicinanza al mare, la presenza della macchia mediterranea, il soffio asciutto del maestrale, la mineralità del terreno presentavano evidenti analogie con Bolgheri, già salito alla ribalta nel panorama mondiale.
L'intuizione
Un’intuizione che si rivelò felicissima come quella di impiantare il Viognier, bianco caratteristico del Basso Rodano, e il bordolese Petit Verdot: vitigni di altissima qualità ma che ancora dovevano conquistare il cuore dell’esigente pubblico del Made in Tuscany.
I vini si affinavano, e con loro la nostra conoscenza di un territorio perfetto per i vini di qualità; e mentre Cacciagrande iniziava a farsi conoscere, la mia famiglia cresceva, di pari passo con l’azienda.
Sacrificio, entusiasmo e passione
Nel 2005 terminavano i lavori della nuova cantina e della struttura adiacente, dove sono andato ad abitare con mia moglie Elena e i nostri figli; nel 2007 inauguravamo il punto di vendita a Castiglione della Pescaia; nel 2014 nasceva la nuova sala degustazioni, pensata per offrire ai visitatori insostituibili esperienze in loco, e nel 2020 la nuova e più grande cantina di vinificazione
Se mi guardo alle spalle, vedo 30 anni di lavoro, sacrifici, passione; se guardo davanti vedo ancora decine di pagine da scrivere, con lo stesso entusiasmo che mi ha accompagnato fino a oggi. Perché Cacciagrande è una parte di me.
La vocazione di un territorio, la passione di una famiglia
Il territorio maremmano, con il suo clima caldo e asciutto, si sposa perfettamente con l’approccio paziente di una conduzione orgogliosamente familiare: dalla gestione agronomica all’imbottigliamento, passando per la vendemmia e le lunghe macerazioni a temperatura controllata, tutte le fasi sono curate con attenzione, amore per la terra e rispetto dei suoi tempi.